Il Servizio di medicina trasfusionale (Simt) di Belcolle, grazie al generoso contributo della Fondazione Carivit, si è dotato di una nuova centrifuga refrigerata di ultima generazione. La tecnologia donata sarà utilizzata per la lavorazione del sangue e per la produzione di emocomponenti, quali globuli rossi, piastrine e plasma, che, attraverso il processo di centrifugazione, vengono separati e consentono di effettuare terapie trasfusionali mirate, più efficaci e con minore rischio per il paziente.
L’apparecchiatura è stata ufficialmente consegnata a Belcolle alla presenza del commissario straordinario della Asl Luigi Macchitella, del presidente della Fondazione Carivit Mario Brutti, del direttore sanitario ospedaliero Giuseppe Cimarello e di tutto lo staff del Centro trasfusionale.
“La nuova centrifuga refrigerata – spiega il direttore del Simt Tiziana Riscaldati – va a potenziare la dotazione tecnologica del nostro servizio che ogni anno, grazie alla generosità dei donatori della Provincia di Viterbo e alla capillare attività delle sezioni Avis, raccoglie oltre 16mila unità di sangue, arrivando a produrre oltre 40mila emocomponenti. Anche a nome della direzione generale e di tutto il personale del Simt, desidero rivolgere il più sincero e profondo ringraziamento alla Fondazione Carivit, il cui gesto consentirà ai pazienti di poter contare su un servizio sempre più efficiente e, ormai, prossimo alla certificazione di qualità”.