25042024Headline:

Con il Cirder una Provincia più energetica

L'assessore Paolo Equitani

L’assessore Paolo Equitani

La Provincia di Viterbo ha sottoscritto una convenzione con l’Università degli Studi della Tuscia e più specificatamente con il Centro di ricerca e diffusione delle energie rinnovabili (Cirder), per predisporre il piano energetico provinciale. Un piano che dovrà essere realizzato seguendo i principi del programma Agenda 21, promosso dall’Onu, al quale palazzo Gentili ha aderito insieme ad altri territori di diversi continenti, assumendo la responsabilità del coordinamento di tutte le azioni rivolte all’attuazione dei progetti.

In base a questa convenzione, il Cirder, in collaborazione con gli uffici della Provincia, dovrà attenersi ad alcuni dettami. Per esempio valutare i consumi di energia elettrica, di gas e di trasporto; verificare gli impianti alimentati da fonti rinnovabili presenti sul territorio; individuare strategie e mezzi per la promozione delle fonti rinnovabili e la riduzione della produzione di energia da combustibili, mediante la valutazione della qualità dell’aria, della mobilità e dell’energia; realizzare un piano strategico provinciale sull’energia volto alla riduzione dei consumi di energia primaria, alla valorizzazione delle fonti rinnovabili ed alla diffusione di buone pratiche per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per la promozione del risparmio e dell’efficienza energetica: quantificare gli obiettivi per la diminuzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera con simulazione degli effetti delle relative azioni sul quadro energetico al 2020; realizzare supporti multimediali e audiovisi su energie rinnovabili e sul risparmio energetico.

“Il piano energetico provinciale che ci apprestiamo a realizzare con il contributo del Cirder, presieduto dal professor Maurizio Carlini – spiega l’assessore Equitani – avrà la valenza di un vero e proprio piano regolatore dell’energia con l’obiettivo di conseguire un consistente risparmio energetico e favorire lo sviluppo delle fonti rinnovabili sul territorio. La Provincia è pronta ad assumersi le proprie responsabilità, pianificando il sistema energetico provinciale e fornendo alla Regione un valido riferimento per ciò che concernerà la predisposizione del futuro piano energetico regionale. Si fa sempre più urgente, inoltre – aggiunge Equitani – la necessità di mettere ordine in ambito normativo al regime delle autorizzazioni, consentendo agli enti locali di avere uno strumento che possa tutelare il territorio dal proliferare di impianti dall’alto impatto ambientale e paesaggistico. Un problema che non può più essere ignorato, visto che sono sempre di più gli ettari di territorio sacrificati per far posto ad impianti eolici e fotovoltaici. Noi siamo per lo sviluppo delle energie rinnovabili, ma vogliamo che questo avvenga compatibilmente con le caratteristiche e le vocazioni dei territori di riferimento. Spiace tuttavia constatare – prosegue ancora l’assessore – come nel programma degli stanziamenti in campo ambientale previsti nel triennio 2013/2015 approvato dalla Giunta regionale il 19 settembre scorso, alla voce energia e sviluppo sostenibile, sia prevista soltanto una disponibilità di 400mila euro finalizzata proprio alla realizzazione del piano energetico. Con una cifra del genere, temo si possa fare molto poco. Ad ogni modo – conclude Equitani – la Provincia andrà avanti per la sua strada secondo i criteri di Agenda 21 Locale che ci vede impegnati in prima linea, ed insieme ai numerosi partner internazionali, nel raggiungimento di una sempre maggiore efficienza in campo ambientale ed energetico”.

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26   Commenti

  1. Giorgio Molino ha detto:

    Roba alla mecojoni, altroché!

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