Poi sembra che uno ci vede doppio, anche se è solo al terzo Campari con gin. Ma quello non è il Michelini? E quella accanto, non è la Michelini? Ohibò, mi si sono moltiplicati i Michelini. Almeno raddoppiati, to’. Eppure: a sinistra, cappottino rosso, capuccetto pure, non è Giulia, l’attrice, quella di Squadra antimafia, dove interpreta con piglio alla Ingrid Bergman, la mafiosa Rosy Abate? Sembra proprio di sì. E quello a destra, camicia celeste e jeans, vaghissima somiglianza con Paul Newman, giusto per restare in tema celluloide, non è Michelini Leonardo, imprenditore prestato alla politica?
E che ci fanno insieme a palazzo dei Priori? Forse alla bella Giulia serviva una controfigura per una scena d’azione particolarmente pericolosa? O forse, più probabile, al Leonardo dagli occhi di ghiaccio serviva una prestanome per qualche consiglio comunale, altrettanto pericoloso se non di più? O ancora, hai visto mai che tra i due, complici i cognomi, non possa nascere una bella collaborazione cinematografico-istituzionale? Walter Veltroni, d’altronde, c’ha costruito sopra una carriera…
Ma no, erano insieme soltanto per le riprese televisive della fiction “Il Bosco”. Prossimamente su questi schermi, imperdibile. Nell’attesa, meglio rifarsi gli occhi con Casablanca e immaginarla in salsa viterbese: “Un giorno capirai… Buona fortuna, bambina”. E suonala ancora, Sam.
Per una questione di pura estetica preferiamo Giulia a Leonardo.