In occasione dei festeggiamenti per il venticinquennale della delegazione di Viterbo dell’Accademia della cucina, la città dei Papi ospiterà oggi un convegno sulla nocciola. Nata nel 1953 a Milano da Orio Vergani, l’accademia è stata riconosciuta nel 2003 istituzione culturale della Repubblica Italiana e ha lo scopo di tutelare le tradizioni della cucina di cui promuove il miglioramento in Italia e all’estero attraverso lo studio degli aspetti della gastronomia e della tavola curando eventi e iniziative. Istituita a Viterbo nel 1988 dal presidente dell’epoca Franco Marenghi, delegato Italo Arieti, oggi conta venticinque accademici. Per celebrare il XXV anniversario dalla fondazione è stata organizzata una giornata dedicata alla nocciola alla quale parteciperanno il presidente nazionale Giovanni Ballarini, delegati e accademici provenienti dalla Toscana, dal Veneto e dalla Lombardia.
“Abbiamo scelto la nocciola – spiega il delegato Fabio Ludovisi – perché è un prodotto particolarmente pregiato della nostra zona. Lo scopo del convegno è infatti quello di far conoscere la nocciola Dop romana in tutte le sue declinazioni attraverso interventi e relazioni di esperti in questo settore”.
Dopo una visita allo stabilimento della Cooperativa Colli Cimini di Vico Matrino, Capranica, alle ore 10,30 accademici e soci della Cooperativa si riuniranno in una tensostruttura posta nei pressi dello stabilimento per dare inizio alla discussione. Nel pomeriggio è previsto il ritorno a Viterbo con passeggiata e visita guidata al quartiere medioevale di San Pellegrino, Duomo ed esterno di palazzo papale. Alle ore 20 una cena di gala in onore del presidente che si svolgerà nei locali sottostanti la Sala del conclave di palazzo papale.