Confartigianato imprese di Viterbo esprime la solidarietà dell’artigianato italiano alla popolazione sarda e agli imprenditori che hanno visto distrutti i propri laboratori ed officine e hanno subito danni alle abitazioni. E per fornire loro concreto sostegno ha avviato subito una raccolta fondi, attivando un conto corrente bancario sul quale potranno essere inviati dal sistema confederale i versamenti che saranno utilizzati per i primi interventi.
Il conto corrente è intestato a “Confartigianato – Raccolta fondi alluvione Sardegna”, codice IBAN: IT52 P 05696 03224 000003638X53, ed è stato aperto con un primo versamento da parte della Confederazione di 30.000 euro. Le risorse raccolte saranno consegnate, per la loro gestione e destinazione, alla Confartigianato Imprese Sardegna.
Le imprese artigiane operanti nelle province interessate dall’alluvione (Oristano, Nuoro, Olbia-Tempio) sono complessivamente 14.177 su un totale di 38.953 imprese artigiane sarde.
Nei 16 Comuni maggiormente colpiti sono localizzate 3.300 imprese artigiane, pari al 26,6% del totale delle imprese dei 16 Comuni, e all’8,5% dell’artigianato della regione.
“Oltre ad esprimere la nostra sincera solidarietà, – commentano i vertici di Confartigianato imprese di Viterbo – la nostra Associazione è al fianco dei colleghi sardi nei confronti del decisore pubblico al fine di accelerare al massimo il ripristino ed il riavvio delle attività imprenditoriali. In questo momento – hanno dichiarato il presidente Stefano Signori ed il segretario Andrea De Simone – è assolutamente necessario pianificare in tempi radipi la ricostruzione per ricominciare a breve la normale attività produttiva. Insomma, bisogna spingere la ripresa e accompagnare le imprese nella fase di ricostruzione”.
Intanto, proprio per valutare i danni alle attività produttive, Confartigianato Imprese Sardegna ha avviato un censimento delle imprese colpite dall’alluvione.