“Non siamo usciti dalla fase di recessione. La crisi, anzi, è particolarmente acuta nell’artigianato. Ma le piccole e piccolissime imprese mostrano grande tenacia nel reagire. Tengono duro e investono nel rinnovamento del prodotto per cercare di raggiungere target non ancora esplorati. La partecipazione di ben 27 aziende della Tuscia a Moa Casa 2013 ne è la prova”. Così Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, che ha visitato gli imprenditori presenti all’importante mostra dell’arredo e del design chiusasi ieri a Fiera di Roma.
Ormai da alcuni anni, gli artigiani hanno l’opportunità di esporre a Moa Casa grazie alla Camera di Commercio di Viterbo, che organizza una collettiva delle imprese della provincia. Ampia la gamma dei manufatti esposti: dai tavoli in peperino alle vetrate artistiche, dai cancelli in ferro battuto alle porte in legno massello, dalle cucine ai rivestimenti in ceramica. “Nel tempo, abbiamo notato una crescita costante del livello di qualità delle produzioni. E anche quest’anno il padiglione della Tuscia Viterbese, particolarmente curato negli allestimenti, ha ricevuto apprezzamenti più che positivi”, sottolinea Melaragni, che ha girato per gli stand con il neopresidente nazionale di CNA Artistico e Tradizionale, Andrea Santolini, e con quello regionale del Lazio, Adriano Pedicini.
E’ presto per fare il bilancio di Moa Casa. I produttori di mobili, complementi d’arredo e infissi aspettano di vedere se nei prossimi mesi i contatti, spesso numerosi, e le richieste di preventivo si tradurranno in ordini. Questo appuntamento d’autunno conferma comunque la sua validità: buono, nonostante la crisi, l’afflusso di visitatori; l’interesse per il made in Tuscia resta notevole, sebbene le difficoltà del momento e le incertezze per il futuro non aiutino la domanda.
“I cosiddetti piccoli sono molto attenti, in questa fase, alla promozione. Quello di Roma è indubbiamente, per i più, un mercato da privilegiare. Non a caso, si registrano molte adesioni ad Arti & Mestieri Expo, sempre in Fiera, a metà dicembre, e ad altre iniziative, non ultimo il nuovo evento che l’Ente camerale di Viterbo terrà dal 22 novembre al 1° dicembre per far conoscere le eccellenze a marchio Tuscia Viterbese nella capitale. E’ altresì pressante -osserva la segretaria della CNA- l’esigenza di un modello di internazionalizzazione tarato sulle esigenze delle piccole aziende artigiane, che nella nostra regione costituiscono la vera risorsa per la ripresa”.
fossero solo quelli del pd buoni a nulla, staremmo già bene! Il problema è che sono più di 20 anni che siamo circondati da lacchè e saltimbanchi buoni solo a mantenersi la poltrona!