Vino e oli novelli. Funghi. Piatti della tradizionale culinaria. Visita delle migliori cantine. Mostre-mercato di prodotti tipici. Sfilata di bande musicali. Spettacoli di arte varia. Cortei storici in costume. Sbandieratori, spadaccini etc. etc.
Sono gli ingredienti delle tre principali feste di San Martino (Blera, Castiglione in Teverina, Vignanello) che si organizzano nella Tuscia viterbese, in svolgimento fino a stasera.
San Martino: il santo di Tours, nato nel 316 dopo Cristo. Quello del mantello donato a un povero. Con la conseguenza che Dio , colpito dall’encomiabile gesto di carità, lo premiò riscaldando miracolosamente il clima e regalando qualche tiepida giornata di sole proprio a metà novembre, da cui l’espressione “estate di San Martino”.
A Castiglione la kermesse autunnale è arrivata alla XIX edizione. Innumerevoli di appuntamenti, allestiti nel Museo del vino e delle scienze alimentari. Si va dagli “AperitiVini”, curati dal comitato che gestisce i gemellaggi con le tante Castiglione sparse nella Penisola, ai banchi d’assaggio dei prodotti tipici, alle conviviali diurne e serali a base di funghi, olio e vino novello, visite nelle pluripremiate cantine del comprensorio.
“A San Martino ogni mosto diventa vino” anche a Vignanello. Qui le abbuffate si svolgono nelle antiche cantine scavate nel tufo, innaffiate da vino novello. Le sue principali caratteristiche? “Assenza quasi totale dei tannini – spiegano i produttori del centro dei Cimini – che rende bevibili alla temperatura di servizio dei bianchi; omogeneità aromatica fra Novelli di diverse varietà di uva o appiattimento varietale; presenza di alcuni descrittori aromatici tipici: note di banana, gomma americana e lampone per il loro scarso contenuto alcolico e polifenico, oltre che per l’estrema semplicità del loro profilo aromatico”.
A Blera il programma ruota, non solo sull’enogastronomia tradizionale, ma anche sulle esplorazioni culturali nell’abitato etrusco di San Giovenale, incontri sulla storia del vino e dell’olio, visite guidate ai frantoi e al delizioso “Museo del cavallo”, e poi tanta allegria e musica dispensate da artistici di strada, .
I programmi completi degli appuntamenti in: www.prolocodiblera.it.; www.prolococastiglione.it; http://www.prolocovignanello.org
Filippo Rossi da Trieste, democratico e munifico come sempre, somministra gratuitamente l’olio di ricino a chi osa criticarlo.