Come è ormai tradizione, anche quest’anno Legambiente, Fondazione Carivit e Admo, promuovono il Premio Maestro Fardo, riconoscimento alla virtù civica e alla solidarietà. Nelle precedenti edizioni, tra i premiati, ci sono stati molti viterbesi appartenenti ad associazioni di volontariato e non solo, che erano stati segnalati. L’organizzazione chiede dunque alle associazioni, ai comitati e ai singoli cittadini di inviare nuove segnalazioni.
“Fatelo – dice Pieranna Falasca, storica promotrice dell’evento – se, come noi, ritenete che dare visibilità a questi comportamenti possa essere di aiuto e di stimolo nei confronti di tutti, soprattutto di quanti ritengono la nostra società vuota di ideali e poco solidale. Noi sappiamo invece che esistono migliaia di persone che dedicano una parte della propria esistenza ad aiutare i meno fortunati ad esigere il rispetto dei diritti delle minoranze dell’ambiente e di tutti gli abitanti della terra. Queste persone normalmente non assurgono agli onori delle cronache, ma danno in silenzio il proprio contributo senza aspettarsi niente in cambio”.
Le segnalazioni devono arrivare a Legambiente, per posta in via Leonardo Da Vinci 2b Viterbo o via mail all’indirizzo legambienteviterbo@alice.it entro il 19 dicembre con nominativo del segnalato, recapito telefonico, motivazione della segnalazione, nominativo e telefono del segnalante.
Nell’interesse di tutti si prega di rispettare la data di scadenza, negli anni scorsi alcune segnalazioni non sono state prese in considerazione perché arrivate dopo la riunione della giuria.
Segnaliamo senz’altro Filippo Rossi da Trieste e l’ottuso superassessore Barelli, benefattori delle proprie saccocce.
Terza segnalazione: il munifico ex onorevolino e assessore regionale Zi’ Peppe Parroncini da Tuscania.
Quarta segnalazione: il munificissimo Battistoni Magno da Proceno, del cui processo di santificazione si sta occupando (previo il solito pingue compenso per “redazionali” e markette varie) the big but stinky journalist.
Quinta segnalazione: l’onorevolino regionale Riccardino Valentini, ovvero la testa più lucida della Pisana.
Sesta segnalazione: il coldiretto per diletto, nonché consiglierino comunale, Paolo Simoni, ovvero la testa più lucida di Palazzo dei Priori.
To be continued?