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E’ Natale, tanta voglia di cooperare

confcooperativeA guardarla così, dall’esterno, sembrerebbe tanto la solita iniziativa scaccia crisi. Una di quelle (tante) cose che si mettono in piedi in vista delle festività. Quando la gente – volendo anche più per tradizione che per reale necessità – inevitabilmente cade nell’acquisto. Approfondendone invece i contenuti, la tre giorni promossa da Confcooperative è senza dubbio tutt’altro. Un progetto mirato, frutto di una lunga e gloriosa storia, che pone al centro l’individuo. Le persone. Ecco, con questo spirito parte domani (fino a domenica 15) “Il Natale della cooperazione”. Al quale l’unico difetto che si può dare è forse quello di essere un goccino ridondante nei nomi. Ma di coop si sta parlando, quindi il vizio passa senza indugi.

“Si svolge tutto in sede – dice il presidente Bruna Rossetti – Al Poggino. Con gli artigiani che hanno realizzato sei casette in legno, nelle quali verranno messi a disposizione dei fruitori i prodotti agroalimentari a marchio ‘Quidanoi’. Un mercatino come cuore quindi, contornato da tantissime attività. La nostra è una zona nella quale si fa molto e si fa bene. Nonostante stiamo parlando di un territorio difficile, inserito in un contesto storico ancor più contorto. Noi ci crediamo, molte aziende hanno festeggiato i cinquanta anni di attività. Segno che le eccellenze non mancano. E che cooperando si volge a risultati prestigiosi”.

E quindi non esiste miglior modo per partire, se non quello di far partecipare anche i piccoli. “Apriamo alle scuole – prosegue la Rossetti – Dimostrando praticamente ai bambini cosa potrebbe proporgli il futuro. Le loro prospettive non sono affatto chiuse, anzi. Non sarà un solo percorso istituzionale, lato che indubbiamente non trascureremo, ma un progetto fluido, snello nei contenuti, tutt’altro che banale”.

Oltre che alla fiera, all’attività volta ai futuri imprenditori, si terranno anche incontri e confronti tra i cooperatori. Si presenteranno idee di sviluppo e attività di consolidamento. Sarà anche battezzata una card prepagata ricca di convenzioni (idea regalo?) studiata ad hoc per facilitare il “fare impresa” e il “vivere quotidiano”. Non mancheranno infine momenti più leggeri (o natalizi, volendo), con spettacoli per ragazzi, teatro, dimostrazione di agility dog, ed un piacevole incontro con la guida spirituale Don Franco Magalotti.

“Un modo diverso di fare impresa – chiude il presidente – L’unione fa la forza e le risposte sono ottime. Storicamente”.

 

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1 Commento

  1. Giorgio Molino ha detto:

    Aspettiamo con ansia il natale a spese nostre del votivendolo Philip Red from Trieste, che, tanto per essere coerente con la sua filosofia di vita, si è subito accomodato nella mangiatoia.

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