Le banche, si sa, sono molto voraci quando si tratta di prendere e altrettanto sparagnine quando si tratta di dare. Ma ogni tanto si assiste con piacere a qualche rara eccezione, come ad esempio l’evento di ieri mattina, durante il quale presidente e direttore generale della Banca di Viterbo hanno donato un contributo ad alcune associazioni di volontariato viterbesi.
E’ stata una semplice ma significativa cerimonia quella che si è svolta nella sala conferenze dell’istituto di credito viterbese, durante la quale il presidente Luigi Manganiello ha voluto sottolineare – buttandola di tanto in tanto anche sull’ironia e favorendo il clima natalizio – l’attenzione della Banca di Viterbo, pur nelle ristrettezze economiche che non risparmiano nessuno, per coloro che contribuiscono a supportare le istituzioni in quelli che sono importantissimi aspetti sociali.
Così, a ricevere il contributo, sono stati la Caritas “Don Alceste Grandori”, le parrocchie di S. Maria della Grotticella, della Sacra Famiglia e di Sant’Angelo in Spatha, il Centro di aiuta alla vita, l’associazione “Famiglia di Nazareth, l’associazione “Sorrisi che nuotano” di Eta Beta e il Comune di Canino. All’associazione “Viterbopost Libertas” infine, la Banca di Viterbo ha donato una carrozzina sportiva da destinare ad atleti diversamente abili che praticano l’hokey.
“Le banche sono istituti che accumulano richezza – ha concluso salomonicamente il direttore generale Massimo Caporossi – ma noi lo facciamo per restituire questa ricchezza al territorio e per supportare quelle realtà che hanno un alto valore sociale”. Un vero e proprio messaggio natalizio.