Parte oggi il festival dedicato agli organi antichi della provincia di Viterbo “Organa Nostra” diretto dal maestro Luca Purchiaroni, con un concerto nell’abbazia cistercense di San Martino al Cimino. Alle 17,30 l’organo della chiesa dialogherà con il soprano Antonella Bellavia e il quartetto “Lo specchio d’Orfeo” in un programma dedicato a Maria, nella vigilia dell’Immacolata. Musiche di Handel, Pergolesi e Vivaldi a ingresso libero.
Quest’anno Organa Nostra presenta cinque concerti con cinque programmi musicali differenti, affidati a musicisti del territorio (i soprani Antonella Bellavia e Mariella Spadavecchia, gli organisti Ferdinando Bastianini e Luca Purchiaroni insieme al giovane emergente Matteo Biscetti, un quartetto d’archi formato da Nicola Narduzzi, Susanna Pisana, Laura Ammannato e Daniela Bellavia) e ad un ospite d’eccezione: il celebre organista e clavicembalista Francesco Cera.
Oltre a valorizzare il ricco patrimonio organario della Tuscia, infatti, Organa Nostra vuole promuovere i talenti che lo vivono e che esercitano la professione del musicista, a vari livelli, senza però rinunciare alla possibilità di arricchirsi con esperienze provenienti dal di fuori dei propri confini.
Tra gli organi protagonisti della rassegna troviamo una novità: il Tamburini meccanico della chiesa di Santa Rosa, uno strumento che si presta, per le sue caratteristiche, all’esecuzione della musica di Bach.