Il sindaco di Acquapendente Alberto Bambini punta nuovamente l’attenzione sulla estrema pericolosità del tratto urbano e non solo della strada regionale Cassia, in seguito purtroppo al verificarsi di un altro incidente che ha visto l’investimento di un pedone ad opera di un’autovettura. Bambini ha inviato una lettera all’Astral, alla Provincia e alla Prefettura per ribadire la situazione di pericolo in cui versa la strada.
“Si segnala nuovamente – scrive – che nel tratto urbano, e non solo, il manto stradale è completamente compromesso, pieno di buche e avvallamenti oltre ad essere completamente privo di segnaletica orizzontale (strisce pedonali e di delimitazione delle carreggiate), tutti fattori che hanno aumentato ed aumentano la probabilità di incidenti. Essendo l’ennesimo sinistro accaduto e segnalato, credo non sia più rinviabile un intervento di messa in sicurezza”.
“Faccio inoltre presente – continua il sindaco – che tutto il tratto di Cassia che va da San Lorenzo Nuovo fino a Centeno (confine con la Toscana) è in una situazione estremamente degradata e pericolosa. Credo che almeno un intervento di chiusura delle innumerevoli buche/crateri debba essere fatto immediatamente, anche per restituire un minimo di dignità a quella che è una strada storica nonché l’unica di accesso ai territori dell’Alta Tuscia”.
Con questa lettera, che segue le numerose già inviate nel corso del 2013, l’amministrazione comunale vuole sollecitare l’avvio dei lavori per la messa in sicurezza della strada, visto che i suddetti lavori sono stati finanziati e appaltati, e chiede una celere risposta da parte delle istituzioni interessate a questo problema che riguarda la sicurezza dei cittadini.
Cassia pericolosa: nessuno ascolta il sindaco
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