Daniela Bizzari chiede l’azzeramento dei consigli di circoscrizione. La consigliera comunale del Pd lo fa con un a lettera al sindaco e al presidente del consiglio Filippo Rossi, lamentando l’assenza di parità di genere, come in vece previsto dallo statuto.
“Con la presente – scrive Daniela Bizzarri – sono a chiedere la revoca della nomina dei consigli di Circoscrizione, perché al di là di una possibile questione di legittimità, si pone una obbligatoria questione politica. Ci dobbiamo assumere tutti le nostre responsabilità, io per prima. Sarà stata complice la modalità di voto, la frenesia e la velocità con cui si è svolto, che non ha consentito a nessuno, me compresa di evidenziare la presenza di sole due donne su 15 membri. Tutto questo in palese contrasto con la normativa vigente che vede di fatto applicato ovunque anche negli organismi consultivi, la presenza non inferiore al 30%”.
“Segnalo sommessamente prosegue Bizzarri – che a livello nazionale tutte le forze politiche si sono trovate concordi nel prevedere nella nuova legge elettorale la parità di genere. Per tutto ciò, convinta di interpretare anche il pensiero profondo di tutte le altre consigliere, che non hanno avuto come me, tempo di riflettere sul quadro complessivo delle nomine dei Consigli di Circoscrizione, ritengo che per opportunità ma anche per giustizia nei riguardi delle donne, si proceda ad una nuova elezione che ponga Viterbo all’altezza delle scelte più innovative e democratiche che il paese ha compiuto”.
“Sono certa – è la copncclusione – che già dal prossimo consiglio comunale si vorrà riparare a questa disattenzione che abbiamo compiuto, ma che abbiamo il dovere morale e politico di riparare immediatamente”.
Ancora con le circoscrizioni? Ma non li avevano aboliti definitivamente questi pleonastici e inutili carrozzoni, anzi carrozzini?