La rivista “Touring” di gennaio dedica ampio spazio alla Tuscia Viterbese. A pag. 124 vengono presentati, in bella evidenza con foto, i “Pomeriggi Touring” 2014 che si svolgono ogni fine giovedì del mese da gennaio a maggio. Prossimi appuntamenti il 30 gennaio a Palazzo dei Priori con una conferenza di Lucilla Scipioni su “La nascita del melodramma”, il 27 febbraio con Barbara Aniello (“Le metamorfosi del bianco in Turandot”) e con Antonella Bernardi (“Histoire du Soldat, ovvero sulla vendita dell’anima”).
A pag. 38, grazie anche all’interessamento del Gruppo consolare Touring di Viterbo, si apre un ampio servizio sugli etruschi, di Alessandra Gesuelli, dal titolo “Necropolis” con belle foto di Antonio Zambardino fra cui una suggestiva immagine della “tagliata” Cava Buia di Norchia. Si parla in particolare della tomba venuta recentemente alla luce a Tarquinia, detta la tomba dell’Aryballos. Si tratta di un sepolcro inviolato che è stata ritrovato come l’avevano lasciato i parenti del defunto 2600 anni fa.
L’articolo presenta anche altre attrattive della Tuscia, come le necropoli di Marturanum (Barbarano Romano) e Norchia, i piccoli borghi di tufo e il lago di Vico. A proposito di Norchia e della Cava Buia, leggiamo “Quello che si apre tra la boscaglia è un chilometro integro di strada etrusca. Scavata a mano circa 2500 anni fa, è delimitata da muschiose pareti di tufo, alte fino a dieci metri e strangolate, in alcuni tratti, dalle radici degli alberi. Non è la giungla di Angkor, in Cambogia, non si tratta delle maestose tombe nabatee di Petra, ma l’effetto è altrettanto straordinario e sorprendente”. L’articolo si avvale anche di una rubrica di notizie utili con una cartina ricognitiva della zona e consigli per dormire e mangiare.
Qualcuno che si occupa delle bellezze di Viterbo e della Tuscia e non si chiama Filippo Rossi da Trieste? Ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!