Mancava solo un rettangolo verde e il San Paolo a Viterbo, città che sabato 11 e domenica 12 gennaio ha ospitato, grazie al grande lavoro dei presidenti dei Napoli Club Viterbo e Vignati, il Museo Viaggiante Maradona.
Per l’evento organizzato presso il Sacrario della Chiesa degli Almadiani, non è mancato il pubblico delle grandi occasioni e soprattutto la presenza dell’assessore alla cultura Giacomo Barelli che ha inaugurato con il taglio del nastro la sala dove è stato allestito il museo con i cimeli del grande D10S.
Il mondo del Pibe de oro, composto da scarpini, magliette, palloni, felpe e addirittura dal contratto con il quale passò dal Barcellona al Napoli, ha regalato emozioni e sorrisi alle centinaia di persone presenti che hanno apprezzato, non poco, il patrimonio sportivo, arricchitosi negli anni grazie ai tanti regali di Maradona fatti a Saverio Vignati, ex custode del San Paolo, e alla moglie Lucia Rispoli.
Il popolo viterbese inoltre, ha donato il proprio contributo con delle offerte a piacere, raggiungendo una cifra di 405 euro totali, di cui 225 saranno destinati ai piccoli pazienti della Geco PausilYpon di Napoli e 180 alla Abio di Viterbo, gruppo di volontari che si prende cura dei bambini all’ospedale di Belcolle.
Sono stati due giorni di grande passione, sport, beneficenza e solidarietà….perché “Uniti si vince, dentro e fuori dal campo”, messaggio che il presidente del Napoli Club Saverio Vignati, Massimo Vignati, porta avanti da anni per l’Italia e in tutto il mondo
Mancava solo la malefica Equitalia alla celebrazione maradoniana.