25042024Headline:

Cirina, un guerriero alla Bianconi

L'incredibile esultanza di Simone Cirina

L’incredibile esultanza di Simone Cirina

Quaranticinque minuti di fifa, nel senso di paura, e poi quaranticinque di dolcezza, l’unico sapore che ha la vittoria. La Viterbese piega anche il Monterosi, faticando come previdibile contro la ragnatela preparata quasi alla perfezione dal tecnico biancorosso Scorsini. Ragnatela che però dura solo un tempo: poi i gialloblu riescono a sbloccare il risultato con Cirina ed evitano di perdere la testa. Il raddoppio di Polani è la panna montata che dà più gusto a questo gelato. E visto che il Rieti aveva perso contro il Villanova (ah, ah, ah), ora la Viterbese è a più 6, lanciatissima verso quella cosa lì che si sa ma non si dice.

VITERBESE  – REAL MONTEROSI 2-0

VITERBESE CASTRENSE (4-4-2) Cima; Kacka, Fapperdue (dal 20’ s.t. Gubinelli), Cirina, Fe; Faenzi, Giannone, Federici, Pero Nullo; Vegnaduzzo, Polani (dal 45’ s.t. Toto) A DISPOSIZIONE Boccolini, Ghezzi, Marini, Marinelli, Ravoni ALLENATORE Gregori

REAL MONTEROSI (4-1-4-1) Malatesta; Luciani, Ferri, Merelli, Fraschetti (dal 25’ Prosperi); Torroni; Salvatori (dal 41’ s.t. Ceccarelli), Malinconico (dal 46’ s.t. Gentili), Nori, Andreoli; Ingrosso A DISPOSIZIONE Fallini, Accettone, Letteriello, Miele ALLENATORE Scorsini

ARBITRO Pasqualetto di Aprilia (Accetta e Musumeci)

MARCATORI nel s.t. al 28’ Cirina (V), al 35′ Polani (V)

NOTE Giornata fredda e nuvolosa, terreno in buone condizioni, spettatori 600 circa. Prima della partita è stato premiato dal presidente della Viterbese Vincenzo Camilli e da Mario Corinti il giocatore degli Allievi regionali della Viterbese Salimbeni per avere segnato il cinquecentesimo gol del settore giovanile. Ammoniti Federici e Fapperdue per la Viterbese Torroni e Luciani per il Monterosi Espulsi Nori per il Monterosi Angoli 9-2 per la Viterbese Recupero 1 + 3

 LE PAGELLE

Cima s.v.
Ma che sei venuto a fa’, Alessandrino? Un paio di interventi di manutenzione spiccia, e basta. Speriamo avesse sotto la maglia di lana, ché faceva freddo.

Kacka 5.5
No buono, fratello. Deve sostituire Rausa che ha la bua, ma sulla destra la Viterbese non sfonda, anche se insiste: lui è impreciso, arrugginito dalle troppe panchine, un po’ sconclusionato. E sbaglia pure un paio di rimesse laterali, quelle cose che s’insegnano nelle scuole calcio.

Fe’ 6.5
Nella ripresa, quando mister Gregori capisce che sulla destra non è aria, la Viterbese frequenta di più l’altra corsia, e il pischello daaa Lazio si fa trovare pronto, anche con un paio di cross ad uscire molto belli.

Fapperdue 6
E’ costretto a presidiare la difesa perché Cirina è spesso in libera uscita in attacco. Lui resta, fa il suo dovere con la solita professionalità, e accetta il sacrificio anche quando Gregori lo toglie per passare al 3-5-1-2 che porterà alla vittoria.
(dal 20 st Gubinelli 7 Ronnie cambia la partita, sfrecciando sulla destra e mettendo al centro un paio di palloni con scritto sopra “Basta spingere”. Il primo è quasi gol, il secondo vale l’angolo che porta all’1-0 di Cirina).

Federici 6.5
Il Gps che non sgarra mai. E’ il riferimento tattico ma anche caratteriale di tutta la brigata. Impeccabile in mezzo e quando scala in difesa. E poi, quando c’è da litigare mica si tira indietro…

Cerina 7.5
Viene fuori questo paragone qui, tenetevi forte: è il nuovo Stefano Bianconi. E non solo per la crapa pelata, ma anche per certe smargiassate difensive che si concede (perché sa di essere il più forte) e per le sue missioni in attacco. Sfiora il gol un paio di volte, poi ci prende, naturalmente di capoccia. Ed è festa grande, con lui che s’arrampica sulla rete della curva in alto, quasi al cielo. Scimmia o trapezzista? Ah, il suo duello con il gemello del Monterosi, Luca Ferri, è stato qualcosa di romantico: duro, schizzi di sangue (veri), provocazioni, spallate. Roba da altri tempi: onore ad entrambi.

Faenzi 6.5
Più generoso di papa Francesco, va a rincorrere palloni che sembrano già persi – e molto spesso lo sono – e radoppia e s’inserisce. Prova pure a fare il tutor di Kacka, sulla destra, ma per i miracoli Giulietto nostri si sta ancora attrezzando.

Giannone 6.5
Rocco bello. Bello in certe punizioni e certi corner battuti da manuale, tesi e affilati che neanche i coltelli di un cuoco giapponese. Suo l’assist per il 2-0 di Polani. Anzi no, non era un assist, era un drone telecomandato.

Vegnaduzzo 5.5
Finisce nella tenaglia di Ferri e Merelli, due mastini che gli riservano il trattamento dedicato ai Vip. Lui mica si spaventa (le ha viste di peggio) ma alla fine deve aver ricevuto una botta, perché zoppica.

Pero Nullo 6
Parliamone. I colpi sono i soliti, splendidi, e se fossero entrati un paio saremmo tutti qui, in brodo di giuggiole. Ma il folletto di Fratta Todina (chi lo chiama Professore non vincerà) stavolta fa qualche cavolata. Come il fallaccio nella ripresa sul provero Salvatori, al quale riserva pure qualche brutta parola. Non è da lui, l’esempio più esempio per tutti.

Polani 6.5
Mezza tacca in più per il gol, che pure dev’essere stato facile facile da fare. S’inguatta nel primo tempo, forse sorpreso per la maglia da titolare all’ultimo momento (con Pacenza che ha dato forfait all’ultimo), poi nella ripresa si fa trovare al posto giusto quando il fuorigioco del Monterosi non scatta. Quando esce, la tribuna lo acclama, e se lo merita.

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1 Commento

  1. Giorgio Molino ha detto:

    Con il tifoso elettorale Philip Red from Trieste fuori dai maroni per la Viterbese son cominciati i tempi buoni.

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