L’assessore provinciale alla Viabilità Carlo De Angelis interviene in merito alle lamentele riguardati lo stato di precarietà della rete viaria provinciale, avanzate soprattutto dai sindaci preoccupati per il venir meno delle condizioni di sicurezza sulla circolazione stradale. A queste si aggiungono le proteste dei cittadini, costretti spesso nei loro spostamenti ad uno slalom continuo tra buche e tratti dissestati che rischiano di mettere a repentaglio l’integrità delle autovetture.
“Il fenomeno purtroppo è generalizzato su tutta la rete viaria – spiega l’assessore De Angelis – senza distinzione di competenze fra Stato, Regione e Provincia. Le recenti avversità atmosferiche hanno inoltre ulteriormente pregiudicato la situazione. Lo stato di usura delle carreggiate è tale da richiedere oramai radicali interventi di manutenzione straordinaria”.
“La Provincia tuttavia – tiene a precisare l’assessore – non è stata a guardare; già dalla fine del 2013 ha accantonato con propri fondi di bilancio cospicue somme (circa 240.000 euro) che hanno consentito i primi interventi in emergenza. Nei mesi di gennaio e febbraio 2014, compatibilmente con le condizioni atmosferiche, siamo intervenuti su numerose arterie stradali”.
“Pronti interventi di somma urgenza – ricorda De Angelis – sono stati effettuati nella zona nord della Tuscia e precisamente sulle strade provinciali Soranese, Cassia, Trevinanese e Procenese; più a valle siamo intervenuti sulla sp Valle di Vico, sp Caprolatta, sulla valle del Mignone, sulla sp Cimina, sulla sp Rocca Romana. Altri 900.000 euro circa sono stati inoltre impiegati per far fronte ai disagi causati dai nubifragi che si sono abbattuti nel mese di gennaio sulla nostra provincia. Detti lavori sono ad oggi in fase di completamento”.
“Sono stati già programmati – aggiunge ancora – ulteriori interventi che nel complesso hanno impiegato circa tre milioni di euro. Si tratta di interventi radicali diretti al rifacimento delle bitumature dei manti stradali. Sono stati approvati i progetti esecutivi che interessano la quasi totalità della rete stradale provinciale, ed in particolare: le strade provinciali Maremmana, di Gradoli e Onanese per la zona 1; le strade Dogane e Tarquiniense per la zona 3; le strade Cimina, Caninese e Martana per la zona 4; le strade Braccianese Claudia, Blerana e Barbaranese per la zona 5; le strade Canepinese e Nepesina, per la zona 6; le strade Colonnetta, Sant’Eutizio, Gallesana, Magliano Sabina e Vignanellese, per la zona 7; Teverina, Valle del Tevere, Lubrianese e Ferento per la zona 8. La zona 2 sarà invece interessata da lavori di eliminazione delle frane lungo la strada provinciale Lamone nel territorio del Comune di Ischia di Castro e sulla Piansanese”.
“Nel contempo – assicura l’assessore alla Viabilità – saranno effettuati interventi di consolidamento della strada che collega Caprarola e Carbognano e interventi di ripristino del tratto di collegamento Civita Castellana- Castel Sant’Elia, interessate da eventi franosi”.
“Si tratta ora di attendere – conclude De Angelis – i tempi tecnici per l’espletamento delle procedure di gara”.
Mentre la provincia, come da comunicato lecca-lecca, non dorme, i cittadini rischiano la vita sulle dissestate strade provinciali.