Sarà una Pasqua piena di solidarietà

Sarà una Pasqua – anzi, un weekend delle Palme – di solidarietà quello che vivranno, e proporranno ai viterbesi, le associazioni Mr. Jack (Jovani Animati da Civici Karismi) e Urban Tribute, con l’ausilio della Parrocchia della Sacra Famiglia.
Sabato 12 e domenica 13 aprile – in piazza delle Erbe, dalle 16 alle 20 – sarà effettuata una raccolta fondi a favore della A.G.O.P. onlus (associazione di volontariato che svolge la sua attività c/o la Divisione di Oncologia Pediatrica ed il Reparto di Neurochirurgia Infantile del Policlinico A. Gemelli di Roma), del Telefono Azzurro (lo conoscono tutti) e di Viterbo con Amore (o, meglio, dei progetti di solidarietà finanziati con l’ormai celebre lotteria).
In cambio di un’offerta minima si potranno portare a casa – da tenere o regalare – delle uova di Pasqua (A.G.O.P.), ortensie (Telefono Azzurro) o biglietti della lotteria (Viterbo con Amore) con cui, magari, vincere anche bei premi.
A.G.O.P. onlus, da 35 anni, assicura assistenza globale quotidiana ai bambini in cura presso il Policlinico Gemelli – provenienti da tutta Italia – e ospitalità gratuita a circa 300 nuclei familiari, nel corso di ogni anno, in 4 case di accoglienza; attualmente, è impegnata nel progetto “La casa a colori”, immobile in fase di avanzata realizzazione con 18 mini appartamenti e 66 posti letto, oltre a strutture per terapie di supporto.
Telefono Azzurro, attraverso le sue linee d’ascolto e le chat online, si impegna ogni giorno per dare una risposta immediata alle richieste di aiuto di migliaia di bambini e adolescenti che sono vittime di abusi e di violenza.
Viterbo con Amore, da oltre un decennio, si occupa di promuovere la cultura della solidarietà nella nostra provincia, attraverso eventi culturali e, soprattutto, mediante la lotteria i cui proventi sono interamente destinati a progetti solidaristici ogni anno differenti.
Le associazioni Mr. Jack e Urban Tribute, nate da pochi mesi, hanno già avuto modo di collaborare per andare in aiuto di chi ha bisogno; ne sentiremo parlare ancora… almeno speriamo.
E non veniteci a dire che, quest’anno, non sapete a chi dedicare la vostra buona azione quaresimale.