A 30 anni dalla morte di Enrico Berlinguer, ed in questo grave momento storico, in cui la tenuta delle istituzioni democratiche è minacciata da una crisi economica, politica, sociale e morale gravissima, credo sia utile riscoprire il valore dell’onestà, dell’umiltà, della modestia e della passione politica attraverso la figura di un grande leader politico quale è stato Enrico Berlinguer, segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla tragica morte, avvenuta nel giugno 1984.
Il suo contributo alla storia e alla politica di questo Paese costituiscono un esempio positivo da imitare e un modello guida per tutti i giovani che si battono per una società diversa, più giusta, moralmente non corrotta e per la risoluzione della questione morale, di cui lo stesso Berlinguer fu il massimo interprete.
In qualità di cittadino e consigliere comunale di Soriano nel Cimino ho inviato al sindaco ed alla giunta comunale una formale richiesta per l’intestazione di una via, una piazza, un parco o bene ad Enrico Berlinguer in una zona centrale del nostro territorio comunale, così come è accaduto il 25 maggio 2012 a Milano o in tante altre città italiane, in seguito ad una petizione popolare promossa dal sito web www.enricoberlinguer.it
Le firme a sostegno della petizione saranno raccolte in piazza Vittorio Emanuele II venerdì 30 maggio, dalle 10 alle 13.
Sono certo che la cittadinanza parteciperà attivamente e con entusiasmo alla sottoscrizione della petizione, convinto che non esistono distinzioni o schieramenti politici quando si ricorda una figura così importante quale è stata nel panorama politico mondiale.