Gaudete popolo nepesino, giacché in questi giorni stanno arrivando nelle abitazioni di molti studenti della cittadina viterbese i mandati di riscossione delle borse di studio assegnate negli anni passati, ma mai elargiti.
Gaudete popolo nepesino giacché qui si sta parlando addirittura del lontano 2010, anno domini al quale erano ancora ferme le determine di pagamento.
Gaudete popolo nepesino, giacché la nuova amministrazione comunale, per voce del sindaco Pietro Soldatelli e del consigliere delegato all’istruzione Moraldo Adolini, nei giorni scorsi ha inviato alle famiglie le formali scuse per il ritardo accumulatosi nell’assegnazione delle borse di studio da parte del passato esecutivo.
Gaudete popolo nepesino, dal momento che i nuovi amministratori hanno comunicato, mettendo nero su bianco, che è assoluta priorità del Comune provvedere al più presto e secondo la graduatoria che è stata predisposta ad inviare quanto è stato assegnato ad ogni alunno per l’impegno profuso nelle attività scolastiche.
Gaudete popolo nepesino, perché il sindaco Pietro Soldatelli ha comunicato che è onorato di ricevere dagli alunni di spicco del centro viterbese idee, indicazioni o proposte per iniziative inerenti le attività scolastiche, e che queste, saranno tenute in gran considerazione.
Gaudete popolo nepesino, perché è talmente inusuale che un Comune chieda scusa ai propri amministrati per i propri ritardi che bisognerà firmare una petizione alla Santa Sede per una pronta, quanto benedetta, beatificazione.