E’ forse la partita più attesa da quando nel torrido della scorsa estate si costruì questo entusiasmante girone. Quel match che, a prescindere dai risultati e da come ci si sarebbe arrivati, avrebbe messo davanti due nobili decadute, una rivalità divisa da un confine non così troppo lontano e un presidente, o meglio una famiglia, quella dei Camilli, passata, amata e poi quasi odiata in Maremma per il suo nuovo presente, quello gialloblu.
Dopo averla aspettata,arriva questo pomeriggio (ore 14.30 allo stadio Enrico Rocchi pronto a rispondere presente) Viterbese – Grosseto, il match clou della giornata che metterà di fronte quelle che a inizio campionato erano stata accreditate, come è stato poi confermato, come le due squadre che si sarebbero giocate il passaggio in Lega Pro.
Novanta minuti non considerati decisivi dai più, ma che potrebbero avere, in un verso o nell’altro, tantissimo peso sulle ambizioni di promozione. La Viterbese arriva sicuramente meglio alla gara, forte di un primato solitario confermato nella sudata vittoria di Civita Castellana, e ormai una consapevolezza acquisita di essere grande squadra.