”A me il calcio piace da matti pure così: una vittoria 1-0 in trasferta”. Un’altra puntata del Camilli pensiero è giunto ieri in diretta da Roma, stadio Bachelet. La Viterbese aveva appena battuto il Trastevere non in modo agile, e il Comandante così si è espresso ai microfoni di Diretta sport. Più tecnico il commento del figlio Vincenzo, il presidente: ”Siamo una squadra tosta, non era facile vincere su questo campo. L’ennesima dimostrazione della qualità del gruppo”. Questi i virgolettati. Che fanno il paio con i numeri all’indomani della 27esima giornata: Viterbese capolista con 59 punti, sei in più del Grosseto, risorto dopo essere stata battuto la settimana scorsa a Viterbo, e sette in più del Rieti, che ieri non ha giocato e che recupererà la sfida col Muravera domenica prossima. Uno slittamento che, se avrebbe potuto rappresentare un vantaggio per i sabini in caso di scivolone giallobu, può rappresentare invece un peso proprio sulle spalle degli amarantocelesti, costretti a vincere domenica prossima coi sardi.
Incredibile a dirsi, ma Viterbese – Rieti è già iniziata, benché manchino ancora almeno (almeno) 23 giorni. Il campionato infatti si ferma per tre settimane, visto che c’è il torneo di Viareggio: la madre di tutte le partite – quella che potrebbe chiudere la storia oppure riaprirla, clamorosamente – si dovrebbe giocare allo stadio Rocchi il 30 marzo prossimo, un mercoledì. Ma esiste anche la possibilità che la sfida slitti ancora, qualora la Rappresentativa di serie D andasse avanti nel torneo in Versilia. Si giocherà, comunque, di pomeriggio, e non di sera.