Sono stati pubblicati diversi articoli sul futuro di Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino chiuso ormai dal 2012 dopo la chiusura dell’Apt di Viterbo e il relativo passaggio della competenza al settore Patrimonio della Regione Lazio.
La Confesercenti di Viterbo, in passato, nel borgo di San Martino al Cimino aveva posto molta attenzione verso il notevole patrimonio storico-culturale facendosi promotrice di iniziative come la progettazione per la creazione del Centro commerciale naturale a valere sul bando regionale, approvato e finanziato con fondi della Regione, e che per una decina di anni ha avuto un presidio con il proprio centro di formazione all’interno di Palazzo Doria Pamphili. dove sono stati formati centinaia di giovani portando anche notevoli benefici alle attività economiche locali. A proposito del futuro dello storico palazzo di San Martino al Cimino. La Confesercenti di Viterbo si trova in linea con quanto affermato in una recente dichiarazione dal consigliere regionale Enrico Panunzi, quando sostiene che, per riattivarne la gestione “è necessario un progetto credibile” e, aggiunge, “che sia un progetto strutturato” con la previsione di una gestione pubblico-privata che veda la partecipazione attiva degli imprenditori disposti ad investire per rilanciare il borgo, fortemente penalizzato dalla chiusura del palazzo, sia dal punto di vista cultural-turistico che economico.
La Confesercenti di Viterbo si rende disponibile sia con gli enti locali, la Regione, e con coloro che hanno a cuore le sorti di Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino, per fornire la proprie competenze e professionalità per il sostegno e la predisposizione di un “progetto credibile” condiviso attraverso una programmazione negoziata pubblico-privata.
Su questi temi il prossimo mese verrà, intanto, convocata una riunione aperta a tutta la comunità, alle associazioni e alle categorie economiche.
Vincenzo Peparello
Presidente di Confesercenti Viterbo