06052024Headline:

La Tuscia, “capitale” dell’energia solare

Dal sole e dal vento la soluzione per l'energia

Campo agrifotovoltaico

di Andrea Stefano Marini Balestra

Viterbo,18.7.23

La Tuscia ed i suoi cittadini hanno accolto sin da oltre dieci anni il “messaggio” della necessità produrre energie alternative mediante il “solare”. Migliaia di impianti fotovoltaici con in funzione nella provincia di Viterbo da oltre due lustri. Incoraggiati dal premio che il GSE prometteva, ma comunque ancora in attoper i primi impianti, il boom del fotovoltaico è esploso.

Migliaia sono gli impianti in funzione sui tetti delle abitazioni civili, sui capannoni industriali ed a terra. I viterbesi, in questo settore, forse per perche sparagnini, ma senz’altro perchè consci della necessità uscire dalle fonti fossili, raccolsero l’invito ed hanno creato impianti in ogni dove.

Questo ha permesso di valutare la Tuscia come seconda in Italia per potenza di produzione energia proveniente da fotovoltico, superata solo dal Comune di Uta nel cagliaritano. In ogni caso, sempre la Provincia di Viterbo, ovviamente prima nel Lazio, è sul terzo gradino nazionale del podio nella classifica generale che somma tutte le energie rinnovbili (Sole, vento,idroelettrico,biomssse) dietro Mazara del Vallo ed succitato comune di Uta.

oltanto le grandi assolate isole mediterranee hanno fatto meglio del viterbese !

Ma non è finito. Sono stati recentemente autorizzati impianti fotovoltici sul terreno con il criterio agrifotovoltaico, cioe quello che consente comunque attività agricola, quindi minore perdita di suolo agricolo, in agro di Montefiascone (loc.Spessa, Bolceno e Pozzitella) nonchè un altro al confine tra i comuni di Marta e Tuscania ed ancora in comune di Viterbo (loc.Grotte S.Stefano Celleno).

La “forza” fotovoltaica provinciale si arrichisce cosi di circa 200 megawatt al punto tale da poter far raggiungere nei dintori del capoluogo autonomia energetica che appunto va nel senso richiesto della transizione ecologica.

La richiesta di energia elettrica è in crescita per le nuove tecnologie in ogni campo, sia quello domestico che industriale e per la nuova mobilità, di conseguenza, sempre più necessario ricercare le fonti alternative che ci consentano abbandonare fonti fossili, inquinanti e costose per la loro importazione.

Se ne facciano una ragione tutti coloro che vedono come funo agli occhi impianti fotovoltaici ed eolici sul territorio

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