27072024Headline:

Allora, sarà vero ? Domani Mercoledi 27.settembre h. 12 prova T-alert rinviata. I nostri telefonini squilleranno tutti insieme, un’altra volta. Niente paura solo un test, ma poi ?

Il "telefonino" non serve solo per chattare

A Roma, è ancora presente una sirena di allarme antiaereo

di Andrea Stefano Marini Balestra

Viterbo,19-9-23

Una volta, nell’imminenza di una grave emergenza, suonavano a distesa le campane, poi, nel secolo scorso, all’avvicinarsi del pericolo di un’incursione aerea, il lugubre suono di una sirena, avvisava la popolazione di mettersi “in campana” , cioè, mettersi al riparo. A Viterbo, la stessa sirena, sino agli anni 60, dava il mezzogiorno da P.zza del Comune.

L’attuale tecnologia, la diffusione urbi et orbi del telefonino, magari anche con la complicità di chi li produce e li vende, l’apparato dal quale molti non se ne possono separare, prende il posto delle campane e delle sirene, per avvisarci di qualcosa che potrà nuocere.

Giovedi 21 alle h. 12 in punto, tutti i telefonini del Lazio squilleranno insieme con un particolare suono,

Attenti, coloro che si troveranno in auto ! Non vorremmo che un test di alert si trasformi in ipotesi di incidente. Fermatevi per leggere il contenuto del messaggio !

Allora, da giovedi 21 settembre avremo tutti conosciuto tutti che in in’ipotesi di grave emergenza il “fratello” telefonino cellulare ci dirà come comportarsi in caso di imminente pericolo, cioè, se sta arrivando per es. una burrasca, un maremoto, un terremoto, il collasso di una diga, la caduta di un ponte o anche un evento nucleare e qualsiasi accadimento che possa creare pericolo e disagio.

Una sola raccomandazione per i “gestori” del servizio, non siano troppe le comunicazioni, perchè un’eccessiva diffusione di allarmi sarà considerata come un “al lupo,al lupo”, quindi disattesi.

Ma un augurio è per tutti.

Che mai i messaggi di alert siano di avviso di un imminente atto di guerra.

I nostri padri ed in nostri nonni, al suono delle sirene correvano nei rifugi preparati per l’emergenza bombe, noi non abbiano nemmemo questi !

Riportiamo qui di seguito il Comunicato ufficiale della Protezione civile

” LAZIO. IT-ALERT REGIONE, AL VIA IL TEST IL 21 SETTEMBRE
(DIRE) Roma, 18 set. – Giovedì 21 settembre, alle ore 12, i
telefoni cellulari saranno raggiunti da un messaggio di test
IT-Alert: il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale.
Tutti i dispositivi agganciati alle celle di telefonia mobile
nella regione suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono
distintivo diverso da quello di tutte le notifiche a cui siamo
abituati. Non è necessario iscriversi o scaricare
un’applicazione, e il servizio è anonimo e gratuito per gli
utenti. Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere e
non dovrà fare altro che leggerlo per sbloccare il dispositivo.
Il testo sarà: “It-Alert. Questo è un messaggio di test del
sistema di allarme italiano. Una volta operativo ti avviserà in
caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito
http://www.it-alert.it e compila il questionario”. Verranno
bloccate temporaneamente tutte le altre funzionalità e per
riportare il cellulare alle condizioni ordinarie di utilizzo sarà
sufficiente toccare il dispositivo in corrispondenza della
notifica per confermare la ricezione. Le risposte degli utenti
consentiranno di migliorare lo strumento di It-Alert.
Il test non va a intaccare la privacy dei cittadini. Questa
tecnologia non raccoglie alcun dato sensibile ed è
unidirezionale. La sperimentazione, già avviata in altre regioni
italiane e che interesserà tutto il territorio nazionale, servirà
a mettere a punto il sistema e a verificare eventuali criticità.
L’obiettivo di It-Alert è di favorire l’informazione tempestiva
alle persone potenzialmente coinvolte da un evento che mobilita
la protezione civile. Nella sperimentazione del 21 settembre
saranno coinvolte anche le scuole di ogni ordine e grado e tutte
le università del Lazio.
Superata la fase di test, IT-Alert consentirà di informare
direttamente i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o
in corso, in particolare rispetto a eventi del servizio nazionale
di protezione civile: terremoto, maremoto (generato da un
terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica,
incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti
in stabilimenti industriali o precipitazioni intense. È
importante sottolineare che IT-Alert non sostituirà le modalità
di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e
locale, ma andrà a integrarle. Il sistema di allerta è promosso
dal Dipartimento di protezione civile e dall’Agenzia di
protezione civile della Regione Lazio.
(Com/Red/Dire)
12:36 18-09-23″

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