Redazione
Viterbo,10.4., 24
Non passa giorno che cittadini siano esasperati per la condotta particolarmente punitiva degli Agenti di Polizia Urbana di Viterbo molto attenti a redigere facili verbali di contravvenzione “divieto di sosta” e molto meno per dirigere il traffico.
Infatti, nel periodo “storico” che sta vivendo la Città messa sotto sopra per lavori stradali che rendono difficile, se non impossibile, la veloce circolazione auto, non appare siano presenti vigili a regolare il traffico, ma, al contrario, si vedono molto impegnati a verbalizzare i motorini degli studenti in p.zza Crispi ed anche un divieto di sosta alll’auto di un disabile con tanto di contrassegno “invalidi” che gli consente la sosta.
Tutto quanto sopra detto, conferma che qualche problematica di comando esista, perchè appare strano che qualcuno al Comando non si renda conto che in una città priva di parcheggi e che, anche quei pochi esistenti, sempre piuù ridotti, il buon senso debba prevalere sulla legge e che i vigili impiegati per rilevare anche inesistenti violazioni formali non siano invece messi su strada dove veramente sono utili per gli utenti dei veicoli, siano essi quelli pubblici che privati.
Va tenuto presente, che le verbalizzazioni frutto di zelo sono quelle che poi vengono archiviate dalla Prefettura e dai Giudici di pace, con impegno di spesa per i ricorrenti e utilizzo di risorse per gli uffici della Prefettura ed ingorgo giudiziario nell’Ufficio del Giudice di Pace le cui prime udienze vengono fissate ormai ad oltre 9 mesi dalla presentazione dei ricorsi.
Non abbiamo le facoltà ed il potere come suggerire un’amministrazione di un comando di Polizia locale, ma, il “buon senso”, che deve governare ogni aspetto della nostra vita, va applicato anche nell’interesse dell’istituto perchè mai manchi la stima nei confronti degli agenti da parte dei cittadini che con i loro denari li mantengono.