Redazione
Viterbo,21.5.24
Con una recente decisione, il Consiglio di stato, su ricorsi di associazioni ambientalista varie, ha “ordinato” al Comune di Ronciglione di fare tutto affinche venga tutelato l’ambiente del Lago di Vico che si assume essere in pericolo, ma, di che e di che cosa, non si specifica.
Il Sindaco della cittadina nel cui territorio esiste parte del Lago di Vico,si è dimostrato da subito interessato per adempire quanto sentenziato dal supremo consesso amministrativo, però, mancando direttive in proposito, ha potuto solo sollecitare l’apertura di tavoli per definire interventi volti alla conservazione del bacino lacustre da attentati alla sua conservazione.
Il suo grido, per adesso generico, non si saprà se verrà raccolto da chi sia solo tecnicamente, e non ideologicamente motivato,
Perchè, le associazioni ambientaliste che in passato con il loro piagnucolare hanno provocato l’apertura di infiniti processi penali ed oggi ancora insistono, non si rimboccano le maniche e, con i loro associati, vadano a “salvare” il Lago di Vico senza che sia necessario dispendio di risorse pubbliche ?
Queste associazioni godono del 5Xmille, di infiniti sussidi privati e pubblici, ma, quando si tratta di operare, tengono per se le risorse e solo continuano a far terrorismo ambientale colà dove non esiste e continuano a scomodare gli enti pubblici per intervenire nel salvataggio ambientale, anche se non necessario.
