27072024Headline:

Comune: la minoranza va all’attacco

Leonardo Michelini

Leonardo Michelini

“Michelini ci faccia capire dove vuole arrivare con TusciaExpo”. Dietro la trasformazione dell’ex polo fieristico della Volpara in centro agroalimentare c’è più di un punto interrogativo. Domande che Forza Italia, Fratelli d’Italia e Fondazione, si sono poste, e ora  vogliono porre anche al sindaco Leonardo Michelini.

Anche perché la situazione è più complessa di quello che si vuole far credere. Di mezzo ci sono infatti delibere di liquidazione votate dall’attuale maggioranza, richieste di azione di responsabilità nei confronti degli ex amministratori e, per contro, possibili investitori privati alle porte anche se senza uno straccio di progetto da mettere sul tavolo.

“In commissione – spiegano da Fi, Fdi e FondAzione – abbiamo preso atto della volontà del sindaco di andare avanti con il progetto Centro agroalimentare. Ma al di là dei buoni propositi ci sono dei lati oscuri in questa vicenda che il primo cittadino deve assolutamente chiarire. Una delibera del Comunale 2012 votata dal Pd e da buona parte dell’attuale maggioranza ha messo in liquidazione, come fatto dagli altri soggetti che fanno parte del Consiglio di amministrazione, TusciaExpo. In più fu anche votata la richiesta di un’azione di responsabilità nei confronti dei vecchi amministratori della società”.

A questo punto arrivano i quesiti: “Che oggi questa maggioranza cambi idea sull’utilità di TusciaExpo è legittimo – aggiungono dall’opposizione di palazzo dei Priori – ma dal sindaco vorremmo sapere qual è il motivo della richiesta della proroga di sei mesi della messa in liquidazione della società? E, soprattutto, a seguito di questa decisione i debiti che si andranno ad accumulare in questo lasso di tempo chi li pagherà? Ciò, soprattutto, visto che gli altri tre partner (Regione, Provincia e Camera di commercio) si sono tirati fuori”.

E poi c’è la questione Delli Iaconi: “Della rosa di amministratori su cui pende la richiesta di azione di responsabilità fatta dall’attuale maggioranza, allora all’opposizione c’è anche Delli Iaconi, ora assessore comunale. Vorremmo sapere da Michelini – proseguono – come intende trattare questa situazione di conflitto di interesse. Quale decisione prenderà, sia per una questione di chiarezza nei confronti dei cittadini, sia per consentire all’assessore Delli Iaconi di lavorare con la massima tranquillità”.

Infine l’ultimo interrogativo: “Va bene tutto, va bene la volontà di portare avanti il discorso Centro agroalimentare – chiudono Fi, Fdi e Fondazione – ma vorremmo che l’amministrazione portasse in consiglio comunale le carte, i progetti e non solo le chiacchiere, soprattutto se è vero che ci sono, come più volte dichiarato, degli imprenditori pronti a investire”.

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1 Commento

  1. Giorgio Molino ha detto:

    Cetriolo, cetriolo…

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