di Andrea Stefano Marini Balestra
Viterbo,5.1.24
Con il nuovo anno, scattano anche gli ultimi aumenti di stipendio per sindaco e assessori comunali. Il primo cittadino di Viterbo Chiara Frontini, a fine mese, andrà a percepire un’indennità di funzione di 9.660 euro: più 159 per cento rispetto al 2021. È l’effetto della legge di bilancio del 2022 del governo Draghi, la cui normativa ha stabilito un progressivo incremento dei costi degli amministratori.
Uno sbilancio assurdo, in particolare per i comuni a rischio dissesto.
Ma tant’è ! Un interrogativo ? Ma veramente una Frontini ed i suoi meritano un tale trattamento economico. Direi, proprio no.
Un po’ di storia. Lo stipendio previsto dalla vecchia legge, per i Comuni sotto i 50mila abitanti, era di 3.718 euro, ora con la nuova norma l’indennità di funzione del sindaco della città capoluogo è già aumentata a 6.392 euro (lordi) nel 2022, a 7.758 euro nel 2023, fino a raggiungere i quasi 10mila euro nel 2024.
Questo per il primo cittadino, ma gli aumenti sono previsti anche per la carica di vicesindaco per cui un’indennità iniziale di 2.788 euro, passa nel 2022 a 4.794 euro, poi nel 2023 aumentato a 5.819, fino a raggiungere la cifra lorda di 7.245 euro quest’anno.
Stesso discorso per gli assessori. Tutti.anel 2022 hanno percepito un’indennità di 3.835 euro, nel 2023 di 4.655 euro, poi,da gennaio di quest’anno percepiranno 5.796 al mese.
Ma non qui finito il salasso per le casse Comunali. A tutti spetta la riqualificazione degli arretrati,
E’ chiaro a questo punto che diventare sindaco, vicensindaco o assessoree non sia un incarico da svolgere in favore della cittadinanza, ma di aspirare un “mestiere” ben retribuito, proprio quello che i candidati a queste cariche non hanno mai avuto per la povertà del loro livello di istruzione e professionale.
E’ proprio vero che la politca è capace mandare l’acqua all’insù, ma regalare indennità a taluni “senza ne arte e mestiere” non va proprio giù al cittadino contribuente.