È Natale. Siamo tutti più buoni. E quindi, tra “stretti”, si può parlare di qualsiasi cosa. Compresa la Trasversale Orte-Civitavecchia. Ché lo spirito delle feste magari aiuta.
Con i propositi più positivi del mondo, ma senza recitare nessun sermone, ieri sera i sindaci di Tarquinia e Monte Romano si sono diretti in Regione. Sono andati a trovare quelli della cricca Zingaretti.
Da un lato del tavolo quindi Mauro Mazzola & Maurizio Testa, nel mezzo a fare gli onori di casa il presidente e la sua ghenga, sull’altro pinzo invece l’Anas.
E qui sta la notizia. Già, perché nell’ultima puntata di questa infinita vicenda (partita solo una cinquantina di anni fa) ci si era lasciati con primi cittadini arrabbiati (eufemismo) e ditta costruttrice incaponita nel voler per forza di cose cementificare la valle del Mignone. Nonostante il parere contrario di comuni mortali e politicanti di turno. Una situazione tesissima, sfociata nella chiusura di qualsivoglia dialogo.
Bene. Cosa si saranno detti ieri (giacché fino all’altro ieri non si parlavano)? “Diciamo che l’Anas si è dimostrata disponibile ad ulteriori verifiche – spiega Testa – nonché a spiegarsi con la gente. Ci siamo dati appuntamento ad anno nuovo, e quindi un primo passo c’è stato”.
Perfetto. Le prove tecniche di disgelo hanno portato ad una sorta di granitina. Ma ‘sto primo passo, in che direzione va? “In realtà loro si muovono in base ad un vecchissimo progetto – prosegue – Non è testardaggine. È prassi. Se scappassero fuori i soldi per una modifica, senza dubbio la abbraccerebbero”.
E qui (probabilmente) casca il somaro. Che, sia chiaro, non è nessuno dei citati ma solo un modo di dire. In un momento storico infatti nel quale le casse della Pisana (tutte le casse) piangono, sarà difficile trovare ulteriori fondi. “Sì – ancora lui – però prima del 2018 non si farà nulla, quindi abbiamo il tempo necessario. L’importante è far capire che noi non siamo contro, la vogliamo la Trasversale. Ma fatta come Cristo comanda”.
Perciò, come si andrà avanti? “L’occasione è da prendere al volo – chiude Testa – Verranno convocate associazioni e cittadini, e gli verrà spiegato tutto”.
Che tradotto, il condizionale è d’obbligo, parrebbe voler dire: o così o pomì. Con buona pace degli ambientalisti e di chiunque altro voglia alzare la voce.
Staremo a vedere. La strada è ancora lunga. E per il momento non è né asfaltata e né mangiata dalle ruspe. Ma manco lontana da quella fine.