Lidia Ravera
Lidia Ravera manda un eccezionale saluto al Festival Quartieri dell’Arte, presentato ieri alla stampa nazionale. L’assessore regionale alla cultura, che non è potuta essere presente alla conferenza stampa presso il Teatro Spazio Uno, ha inviato una lettera che è stata letta ai giornalisti. Eccola.
“Eccezionali e periferici. Radicati nel territorio (Viterbo e dintorni) e affacciati sul mondo. Spericolati e anticonformisti nella loro dedizione al teatro di ricerca, di sperimentazione, di innovazione. Popolari e amabili per gli effetti magnifici della passione culturale, che non conosce esclusione e selezione e facilmente trionfa sugli stereotipi. È intelligenza creativa al lavoro, questa Festa che andrà in scena dal primo settembre al 30 ottobre, a Viterbo e provincia e a Roma. Io ci sarò (essendoci), e mi farò perdonare di non esserci stata (non essendoci), alla conferenza stampa di presentazione. Il programma è affascinante. Doversi muovere dalla capitale per non perdere un grande evento culturale che avviene in regione, è una piccola rivoluzione. Un’inversione di tendenza. Una bella novità. Spero che molti seguano la strada iniziata 18 anni fa dai Quartieri dell’arte. Per il nostro progetto di ridurre la differenza culturale fra Roma e tutto il resto del Lazio è un contributo preziosissimo. Un grande regalo”.
