15052024Headline:

Righe e pois, istruzioni per l’uso

Indossare con moderazione, un capo al giorno. Effetti collaterali? Peggio, deformanti

I boot a righe di Chanel

I boot a righe di Chanel

Anche quest’estate non si scappa, le stampe a righe e a pois saranno le protagoniste indiscusse. Primo paletto: non donano, non siamo tutte Bianca Balti. Non è una novità, la moda è stronza, ma a proposito, manca ancora un po’ alla prova costume, quindi invito la collega di “Mangia come parli” (che esce su queste colonne ogni martedì, per chi non lo sapesse) a darci la ricetta di qualche piatto poco calorico.

Righe, si diceva. Che siano orizzontali, verticali o diagonali, maxi, multicolor o marinière, già troneggiano su tutti gli scaffali dei negozi, basta solo scegliere (con accortezza). Emporio Armani le ha proposte oversize, grandi fasce bicolor su maglie, abiti e top in seta, da Chanel, invece, le righe arrivano anche sui boot. Occhio a quelle larghe, ultra chic ma pericolose. Anche la fantasia a pois, altra arma a doppio taglio, tenta di entrare prepotentemente nelle tendenze della prossima stagione. E con successo. Vista la sfilata di Dolce&Gabbana a Milano? I pois sono grandi, sdrammatizzati con frange, pizzi e fiori e sui toni del bianco, nero e rosso. Ottimo il mix&match ma attente, anche qui ci vuole il personale (e la personalità).

I boot a righe di Chanel

I boot a righe di Chanel

Come si indossano, allora, queste stampe a rischio? La soluzione c’è. Intanto con moderazione, basta un solo capo per attirare l’attenzione. L’eccesso è consentito sulle passerelle, un po’ meno per strada. Poi bisogna essere consapevoli della propria fisicità. Se avete letto il menu della colazione pasquale di Alessandra Pinna, e vi siete accorte che a casa vostra è la mattina di Pasqua già da diverso tempo, meglio puntare sugli accessori. Borse, foulard e, perché no, scarpe (presto le espadrillas conquisteranno il mondo, sappiatelo, tanto vale procurarsene un paio a righe o a pois).Se proprio non volete rinunciare a questi trend, sì alle gonne midi in stile anni Cinquanta che mascherano i fianchi. Pantaloni, leggings (se proprio ve la sentite, io faccio finta di non conoscervi) e pencil skirt meglio lasciarli a chi, vecchia volpe, ha iniziato ad andare in palestra a settembre, nonieri.

Policy per la pubblicazione dei commenti

Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.
Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it

Pubblica un commento

Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Portale realizzato da