18052024Headline:

Fescennino, Tosca incanta il pubblico

A Corchiano lo spettacolo "Appunti musicali dal mondo"

Tosca, splendida performance a Corchiano

Tosca, splendida performance a Corchiano

La storica piazza Pina Piovani a Corchiano, da sempre scenario del, accoglie Tosca e i ragazzi dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini con lo spettacolo “Appunti musicali dal mondo”. Prima dell’inizio il sindaco Bengasi Battisti ha salutato e ringraziato il pubblico e gli artisti. Inoltre ha inviato un saluto alla presidente dell’Arnies Gertrude Profili, assente per impegni di lavoro. Come il maestro Nicola Piovani, presente tramite un video in cui fa gli auguri agli artisti, al nuovo corso del Fescennino e manda un caro saluto a tutti i presenti, dispiaciuto per non esserelì a partecipare anche lui e vedere lo spettacolo. È necessario il contributo di tutti per portare avanti i progetti della Maison de Vie a Kinshasa, iniziativa di solidarietà da oltre 10 anni legata al Fescennino.  I progetti realizzati sono stati illustrati da Paolo Segato e da un video con la colonna sonora de “La vita è bella” e la musica composta da un giovane ospite della Maison che ora, grazie alla musica,  si guadagna da vivere. Nella canzone ringrazia il sindaco, Gertrude Profili, padre Celestino e tutti i sostenitori dell’Arnies Maria Chiara Segato Onlus che realizza tutti i progetti della struttura di Kinshasa, molto più di una casa di accoglienza.  Ricca scaletta per gli artisti. Tosca arriva sul palco dove nel 2007 ha vinto il premio Fescennino d’oro. Direttore della sezione canzone dell’Officina Pasolini, presenta gli artisti che “si sono diplomati in questa facoltà di scienze artistiche dove si insegna a fare con serietà questi difficili e seri mestieri, spesso inflazionati e bistrattati dai media e dai reality”. Accompagnata dal contrabbasso e dalla voce di Giovanna Famulari si cimenta in canzoni provenienti da vaste parti del mondo. Con lei sul palco anche Massimo De Lorenzi, Arturo Caccavale, Simone Ferrante, Marco Foscari, Antonio Pirozzi, Antonio Rossi e Toto Toralbo. “È in noi che i paesaggi hanno paesaggio. La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggiatori è ciò che siamo”. Con queste parole di Tosca si può sintetizzare uno spettacolo sorprendente e straordinario: non è da tutti passare da una canzone in portoghese a una giapponese con intervallo in versi tratti dal “Libro dell’inquietudine” di Fernando Pessoa. E poi ancora una canzone in lingua zulu. Occorre talento autentico: la bravura non basta. Tosca saluta il pubblico entusiasta con tre fuori programma e conclude dicendo “è sempre bello venire su questo palco e ammiro la vostra caparbietà nell’aver voluto rispettare questo appuntamento anche senza il maestro Piovani.  Però gli dirò che lui non può mancare”.

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