Ex Terme Inps, dopo 26 anni qualcosa si muove davvero. Di false partenze per la riqualificazione di quella che può essere definita come una delle strutture termali più importanti per Viterbo, ce ne sono state a iosa. Ora è arrivato il momento di azioni concrete. È stato infatti pubblicato il bando per la ricerca di un advisor.
Da Palazzo dei Priori è chiamata al rapporto una figura professionale specializzata per elaborare un progetto di fattibilità al fine di realizzare il Piano di rilancio dell’impianto, un tempo definito come ”Terme dei lavoratori”. Il compito dell’advisor sarà anche quello di elaborare un Piano economico pluriennale dei costi e dei ricavi anche per future aree di business. L’importo a base di gara è di 32.786,88 euro.
Il via al recupero della struttura termale arriva a seguito della firma, nell’estate scorsa, di un protocollo di intesa tra Comune di Viterbo, Regione Lazio e Università della Tuscia. Un primo passo concreto dunque per un progetto di rilancio i cui tempi di realizzazione non saranno di certo di breve scadenza: ”Prima un’indagine di mercato da parte di un advisor per capire cosa sia possibile e meglio realizzare nell’ex stabilimento – aveva spiegato il sindaco Leonardo Michelini durante la firma del protocollo -, poi il bando di gara per individuare chi, e con quale modalità, realizzerà il progetto”.
”Le terme sono un patrimonio che da secoli appartiene alla comunità – aveva detto poi il primo cittadino -, una risorsa naturale e ambientale da preservare oltre che economica. Viterbo sta diventando una realtà termale grazie anche alla collaborazione tra Pisana, Comune e Unitus”.