VITERBO – (b.b.) Brucia rami e foglie secche per pulire il proprio giardino e dà fuoco alla proprietà dei vicini. A processo per incendio un anziano residente alle porte di Viterbo.
Ad accorgersi delle fiamme, propagatesi in maniera improvvisa, a metà luglio del 2017, alcuni passanti e una pattuglia dei carabinieri che stava casualmente transitando sulla strada che da San Martino al Cimino porta fino al capoluogo viterbese.
”Abbiamo visto il fumo e poi alcune persone ci hanno fermato e fatto cenno di scendere – ha spiegato in aula uno dei carabinieri presenti – stava bruciando tutto. È stato lo stesso imputato a dirci come erano andate le cose: le fiamme si erano diffuse senza che lui riuscisse più a fermarle. Stava bruciando dei rami secchi e delle potature e il fuoco ha poi interessato anche il giardino dei vicini”.
Per spegnere l’incendio sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco e dei volontari di Tuscia Soccorso che alla prossima udienza a carico dell’anziano verranno ascoltati come testimoni. Si tornerà in aula il 25 giugno del 2020.